Laboratori di falegnameria e sartoria in partenza, con Maze e Caleidos

Nell’autunno del 2018 partono i laboratori di artigianato aperti a tutti, organizzati da Maze Orienta in collaborazione con Caleidos, dove a insegnare l’arte della falegnameria e della sartoria saranno alcuni rifugiati del progetto Sprar.

Abbiamo fatto alcune domande a Daniela Ottolini di Maze per saperne di più.

Daniela, ci racconti il progetto che vedrà tre percorsi laboratoriali organizzati da Maze a Casa Corsini in collaborazione con Caleidos?

La riscoperta del lavoro artigiano ha costituito un tratto comune a molte economie avanzate nel corso degli ultimi anni. Le profonde trasformazioni che hanno segnato la nostra economia e le crisi che ne hanno punteggiato l’evoluzione hanno innescato a più riprese un dibattito sulle nuove forme del lavoro in un’economia e in una società della conoscenza. Recenti studi sulle tendenze dell’occupazione concordano nell’affermare che l’artigianato e tutti i lavori basati sul “saper fare con le mani” saranno tra le professioni più ricercate nei prossimi 10 anni.

Da un lato la nostra vita sarà sempre più permeata da tecnologia, informatica e robotica, dall’altro il mondo del lavoro sarà caratterizzato dalla crescente richiesta di professionalità basate su competenze umane che le macchine non possono rimpiazzare: manualità, ingegno e creatività. Le potenzialità del settore sono confermate in uno studio del 2015, “Business Innovation Observatory”, che attribuisce all’artigianato “la capacità di creare nuove fonti di reddito sia per i tradizionali laboratori a gestione individuale e vendita diretta ai clienti, sia per le piccole imprese artigiane a conduzione familiare che operano a livello locale”.

A chi sono rivolti i laboratori? Quando si svolgeranno?

Si rivolgono ai cittadini occupati, disoccupati di tutte le età purché maggiorenni. In particolare a coloro che: risultano difficilmente rintracciabili e agganciabili a programmi di reinserimento lavorativo se non per vie informali o per condizioni socio-economiche al limite che li pongano all’attenzione dei servizi.

I docenti saranno artigiani esperti (sarta e falegname) che saranno affiancati, come coodocenti, da ragazzi richiedenti asilo in carico alla cooperativa Caleidos che possiedono le competenze tecniche in tali ambiti.

CALENDARIO:

– CORSO SARTORIA, lunedì 8, 15, 22, 29 ottobre, ore 19 – 21.30

– CORSO FALEGNAMERIA, lunedì 5, 12, 19, 26 novembre ore 19 – 21.30

Quali macroobiettivi ha il vostro progetto? Quali competenze saranno sviluppate?

Favorire l’integrazione e la conoscenza di tradizioni e culture diverse nell’utilizzo delle tecniche di lavorazione; stimolare la creatività.     

A – laboratorio di sartoria

Il percorso si propone di far apprendere le tecniche base di taglio e cucito al fine di poter produrre un capo basic.

A proposito di innovazione sociale e di inclusione: perché la vostra proposta è bella e utile?

La nostra iniziativa è utile perché favorisce l’incontro tra culture diverse ponendo in una luce diversa chi è straniero, come qualcuno che può portare qualcosa di suo. Far incontrare persone con identità culturale diverse con l’idea che solo essendo se stessi si possono incontrare gli altri.

B – laboratorio di falegnameria

Il corso introduce a alla lavorazione del legno mediante l’utilizzo di alcuni utensili. Al termine del corso, i partecipanti apprenderanno le tecniche per la creazione e realizzazione di semplici oggetti utilizzando in particolare la tecnica dell’intarsio.

Infine, il percorso dedicato alle donne…

Nel 2017 l’associazione Maze.O ha sviluppato un percorso dedicato a figure femminili e declinato in 4 laboratori da 2h ciascuno, i temi affrontati sono stati il networking, il pensiero laterale e la creatività, il mercato del lavoro nell’industria 4.O, lo smart working e la gestione del tempo.

In esito al percorso da un’analisi dei fabbisogni residui delle partecipanti- donne disoccupate, occupate, in maternità- è emersa la necessità di riflettere, lavorare sul come proporsi alle aziende, sul come essere “imprenditrici di se stesse”.

I laboratori sono rivolti a donne occupate e disoccupate di tutte le età, maggiorenni.

Quando: giovedì 25 ottobre, 15 novembre, 6 dicembre ore 19 – 21

A – laboratorio di AUTOSTIMA AL FEMMINILE

L’Autostima al femminile ha bisogno di essere coltivata, di essere stimolata e incentivata quotidianamente; in questo laboratorio, utilizzando le tecniche di biodanza, le partecipanti potranno riscoprire, rinnovare la propria motivazione ad attivarsi, ad esprimere il proprio bagaglio di conoscenze.

B – laboratorio di SVILUPPO DEL PROPRIO POTENZIALE

Ognuno di noi ha delle risorse che non riesce ad esprimere, con questo laboratorio si vuole favorire un cambiamento nello stile di pensiero e nello stile di comportamento a partire dal quale, le partecipanti potranno focalizzare i propri obiettivi professionali e riflettere su come attivarsi per raggiungerli.

C – laboratorio di COMUNICAZIONE ASSERTIVA PERSUASIONE NEGOZIAZIONE

La comunicazione assertiva si sostanzia nella capacità di esprimere le proprie idee, senza provare disagio, rispettando il punto di vista altrui. Il laboratorio si propone di favorire un miglioramento delle capacità di comunicazione e di negoziazione in ambito professionale.

Il progetto si prefigge di sostenere l’occupabilità delle partecipanti, aiutandole a riconosce e a comunicare il valore aggiunto che la loro presenza può portare nelle organizzazioni con cui entrano in contatto.